Un grande ritorno sul palco del Teatro Da Ponte di Vittorio Veneto con uno degli appuntamenti musicali più apprezzati: sul palco la compagine veneta diretta per questa speciale occasione dal maestro Giovanni Costantini, con ospiti il tenore Sanlin Wang e il soprano Alessia Camarin, per una serata che intreccerà tradizione viennese e opera italiana. Un momento di grande festa e condivisione per la comunità.
Il Gran Concerto di Fine Anno vedrà l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta impegnata in un programma che quest’anno metterà al centro l’euforia dei valzer viennesi e l’armoniosità del bel canto italiano: un incontro tra il piacere del ballo, tipico della cultura mitteleuropea, e il potere di fascinazione della voce, espressione del teatro italiano. Tra celebri ouverture, danze, arie, polke e valzer di Verdi, Puccini, Strauss e Lehár, non mancheranno perle meno note al grande pubblico, dando spazio ora alla sola orchestra, ora ai cantanti solisti: Sanlin Wang, giovane tenore di origine cinese pluripremiato in numerosi concorsi nazionali ed internazionali, e Alessia Camarin, soprano di talento tra le voci emergenti più interessanti della nuova generazione che nel 2025 ha conquistato la scena internazionale vincendo la 76ª edizione del Concorso Lirico AsLiCo. Sul podio dell’ORV il maestro Giovanni Costantini, direttore d’orchestra e violoncellista, già alla testa dell’Orchestra Giovanile della Filarmonia Veneta in diverse occasioni.
Il concerto sarà presentato dalla giornalista Elena Filini.
I biglietti sono disponibili online su Vivaticket e saranno in vendita presso la biglietteria del Teatro il
giorno del concerto dalle ore 18.00. I prezzi variano da 15,00€ a 20,00€ con una tariffa ridotta speciale a
10,00€ per gli allievi della Scuola di Musica “A. Corelli”
Biografie
Giovanni Costantini
Violoncellista, direttore d’orchestra e progettista culturale, è stato maestro preparatore della Alpe Adria Jugend Sinfonie Orchester, e ha diretto varie orchestre ed ensemble tra cui Labirinti Armonici, I Cantori di Santomio, Iter Novum Ensemble. Collabora periodicamente con ORV Filarmonia Veneta, dirigendo anche l’Orchestra Giovanile in seno all’istituzione. Ha diretto prime esecuzioni di musiche di G. Bonato, P. Valtinoni, J. Novák, A. Scott. Nel 2022 e 2023 ha diretto nell’ambito della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia e nel 2024 ha diretto il concerto di gala del Congresso Europeo del Sassofono, con quattro prime esecuzioni. Tiene conferenze e lezioni di formazione ed è direttore artistico del progetto ANIMA, per il quale è stato anche consulente del MUSE Museo delle Scienze di Trento, e del festival estivo Musica Natura Relazioni, nel Parco Naturale del Monte Baldo in Trentino. È diplomato in Violoncello, sotto la guida di G. Viero e F. Pepicelli, e in Direzione d'Orchestra, col massimo dei voti, col maestro G. Andretta. Ha studiato anche con S. Kuret, J. Kalmar, R. Gessi, L. Donati, G. Gelmetti e L. Shambadal. Particolare importanza nella sua formazione hanno avuto le collaborazioni con i maestri Filippo Maria Bressan e Giovanni Angeleri. Ha una figlia ormai grande e divide la sua vita tra Veneto e Trentino e tra musica e montagna.
Sanlin Wang
Classe 1998, è laureando al Conservatorio di Musica Benedetto Marcello di Venezia. È stato vincitore della borsa di studio per la migliore voce maschile del Conservatorio di Venezia nel 2022. Nel 2023 e nel 2024 ha interpretato il ruolo di Nibbio nell’opera “Bach Haus” di Michele Dall’Ongaro al Teatro Malibran di Venezia in collaborazione con il Teatro La Fenice e quello di Turridu nella “Cavalleria Rusticana” di Mascagni al Teatro Aurora di Mestre. In occasione delle rappresentazioni è stato ospite della trasmissione RAI “Uno mattina in famiglia”. Nel 2024 è stato Marco Polo giovane nell’opera “Marco Polo” sviluppata dal Conservatorio Benedetto Marcello e rappresentata in aprile al Teatro Malibran di Venezia, sempre in collaborazione con il Teatro La Fenice. Nello scorso maggio ha poi interpretato Canio ne “I Pagliacci” di Leoncavallo al Teatro Aurora di Mestre. Suo il ruolo di Calaf nella “Turandot” in Cina al Gran Teatro del Conservatorio di Zhejiang. Nel 2025, oltre a interpretare Furibondo ne “L’Arcifanfano” al Teatro Malibran e Aristite da “Babel 46” al Teatro Akzet in Vienna, si è collocato tra i finalisti del 4° Concorso TV Live di Rai 3 Voci in barcaccia e ha ricevuto il primo Premio al 39° Concorso Internazionale di Canto Lirico “Ismaele Voltolini” e il Primo Premio al Concorso Vocale Internazionale Città di Genova-Premio Giuseppe Tadde. Terzo Premio, invece, al XVII Concorso Internazionale di Canto Lirico S. Francesco di Paola. Ha ricevuto, poi, il Premio Speciale del Teatro Sociale di Como-Aslico e il Premio Speciale del Bustan Music Festival.
Alessia Camarin
Soprano di talento tra le voci emergenti più interessanti della nuova generazione, Alessia Camarin si diploma con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio “B. Marcello” di Venezia. Nel 2025 conquista la scena internazionale vincendo la 76ª edizione del Concorso Lirico AsLiCo e debutta il ruolo di Alice Ford nel Falstaff di Verdi esibendosi in una impegnativa tournée italiana. Nello stesso anno risulta finalista per l’Accademia della Scala di Milano e nell’ambito del Circolo Lirico Parma, si distingue per la sua brillantezza vocale e la naturale eleganza scenica, ricevendo il Primo Premio “Voce d’Angelo” e il Premio Speciale “G.Masetti”. Nell’autunno del c.a. si esibisce nel Concerto di Gala con Orchestra al Teatro Nazionale di Sofia diretta da Nayden Todorov e viene insignita della borsa di studio Raina Kabaivanska dalla New Bulgarian University. Debutta alla Daegu Opera House in Corea del Sud come Contessa d’Almaviva nelle Nozze di Figaro di Mozart, al Teatro Malibran come Anna Magdalena Bach in Bach Haus di Dall’Ongaro, al Teatro Goldoni di Livorno come Lischen nella Kaffeekantate di Bach e a Milano nel ruolo di Ines ne Il Trovatore di Verdi con l’Orchestra Sinfonica di Milano. Collabora con l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta dal 2024.