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Lorenzo Da Ponte, genio veneto: un cartellone di eventi sulla figura del celeberrimo letterato cenedese

Convegni, concerti incontri, proiezioni e grandi mostre da Vittorio Veneto a New York

Data di Pubblicazione

03 ottobre 2025

Tipologia

Comunicato stampa

Descrizione estesa

Vittorio Veneto (TV), 3 ottobre 2025 – L’Amministrazione Comunale di Vittorio Veneto è orgogliosa di presentare alla stampa il progetto culturale “Lorenzo Da Ponte, genio veneto”, un nutrito cartellone di eventi nazionali e internazionali volti a valorizzare la figura del celeberrimo letterato cenedese.

Il progetto, partito a settembre scorso, si concretizzerà in ulteriori appuntamenti fino a gennaio 2026.

Lorenzo Da Ponte, genio veneto vedrà coinvolte l’Ambasciata Italiana negli Stati Uniti, l’Istituto Italiano di Cultura di New York, l’Università Cà Foscari, l’Associazione Culturale Da Ponte APS, l’Associazione Culturale Cinema e Ambiente, numerosi critici letterari, musicali e artisti, in un serie di eventi pensati specificatamente per pubblici diversi sia in Italia sia negli USA.

 

Il progetto ha ottenuto il cofinanziamento della Regione Veneto, che ha inserito il progetto della Città di Vittorio Veneto all’interno dei Grandi Eventi regionali, con un contributo di 30.000 euro per le iniziative dapontiane 2025.

 

 

Enrico Padoan, assessore alle Politiche per la Cultura del Comune di Vittorio Veneto: "Siamo molto orgogliosi di poter offrire un così variegato programma incentrato sulla figura di Da Ponte, unendolo alle celebrazioni dei 300anni della nascita di Casanova. Ci saranno occasioni per avvicinare o approfondire la figura del grande letterato vittoriese, cogliendone la contemporaneità e le molteplici aree di influenza culturale. Ringraziamo la Regione Veneto per aver colto l'organicità del nostro programma e ci auguriamo che il finanziamento possa essere protratto anche per le prossime annualità"

 

 

Il programma 2025

Si è da poco conclusa la seconda edizione del Da Ponte Opera Festival, diretto da Andrew Foan, organizzato dall’Associazione Culturale Da Ponte APS con il sostegno del Comune di Vittorio Veneto e della Camera di Commercio Britannica in Italia. L’edizione 2025 ha omaggiato il Don Giovanni attraverso tre rappresentazioni tenutesi al Teatro Comunale Da Ponte fra il 10 ed il 14 settembre 2025.  Regista del Don Giovanni è stata Cecilia Stinton, che ha all’attivo prestigiose regie presso Opera Holland Park, Oxford Opera, Berlin Opera Academy, fra le altre.  Il Da Ponte Opera Festival ha anche proposto due cicli di masterclass, una conferenza pubblica e una serie di esibizioni liriche che hanno animato Serravalle e altri borghi del territorio tra agosto e settembre scorsi.

 

Lorenzo Da Ponte, genio veneto proseguirà in autunno con una ricca serie di eventi che celebreranno, oltre a Da Ponte, anche Giacomo Casanova, in occasione del 300esimo dalla sua nascita.

Il 31 ottobre, alle ore 18.00, presso l’Aula Magna del Campus San Giuseppe, si terrà la presentazione del libro “Casanova” di Alessandro Marzo Magno, noto giornalista, critico, scrittore. Ad accompagnare la presentazione l’esecuzione del brano “Un rumore di remi che fendevano l’acqua: duetto in vetro per violoncello solo” scritto dal giovane compositore Jacopo Caneva e ispirato al personaggio femminile di Henriette, grande amore di Casanova.

Il 7 novembre, alle ore 18.00, nuovamente presso l’Aula Magna Campus San Giuseppe, ci sarà invece la conferenza dal titolo “Casanova dalla tavola alla cabala: ricette e finzioni di un gastronomo esoterico” a cura di Luca Colferai, scrittore e artista di spettacolo. A seguire, l’esecuzione, da parte di uno studente del Conservatorio di Venezia, della suite per pianoforte dalla colonna sonora di Nino Rota (1911-1979) per il film “Casanova” di Federico Fellini (1976).

Tra il 10 e il 20 dicembre, sempre presso il Campus San Giuseppe, si terrano due lezioni-concerto rivolte alle scuole secondarie di secondo grado della città: studenti di canto del Conservatorio di Venezia, accompagnati al pianoforte, proporranno musiche su testi dapontiani.

Per le scuole primarie e secondarie verranno invece proposte, durante l’orario scolastico, le proiezioni delle 7 puntate didattico-documentaristiche “Da Ponte e dintorni” curate da Federica Lotti e prodotte nel maggio 2020, in pieno lockdown, da Le mamme di Ceneda. Le stesse puntate saranno oggetto di una proiezione pubblica in unica serata, da definire nel mese di dicembre, presso la Biblioteca Civica.

Una sezione importante della proposta dell’intenso cartellone è dedicata all’arte cinematografica con una rassegna intitolata “Venezia, Casanova e Da Ponte. Viaggio cinematografico nei mondi di due geni veneziani”.  

La rassegna propone un viaggio nel Settecento attraverso due figure affascinanti e controverse. Sei film selezionati ci mostrano come il cinema non serva solo a creare miti e divi, ma possa diventare anche occasione di riflessione storica e critica. Tre grandi registi italiani – Federico Fellini, Luigi Comencini ed Ettore Scola – ci offrono il loro punto di vista originale su personaggi e vicende dell’epoca. Nei loro film il passato non è semplicemente spettacolo, ma uno specchio con cui confrontarsi, mettendo in dialogo il Settecento e il presente in cui le opere sono state realizzate. Un esempio particolare è il film tedesco Le avventure del Barone di Münchhausen, uscito nel 1943, durante la guerra. Qui vediamo chiaramente come il cinema possa trasformarsi in uno strumento culturale e propagandistico, capace di esaltare il mito e l’eroismo al servizio della macchina bellica. Con Barry Lyndon, Stanley Kubrick firma invece un capolavoro che unisce arte, bellezza visiva e una ricostruzione storica impeccabile del XVIII secolo. Guardare questo film significa vivere un’esperienza sensoriale unica e immergersi nella visione personale di uno dei più grandi autori del cinema mondiale. Infine, Casanova di Alexandre Volkoff ci porta nel cuore del cinema muto con una delle produzioni più fastose e spettacolari del suo tempo, tanto da essere definito nel 1927 “il più bel film del mondo”. Rimasto a lungo nell’ombra con l’avvento del sonoro, è stato riscoperto negli anni Ottanta e oggi possiamo vederlo nella sua versione restaurata e completa, con didascalie in italiano.

 

Il programma dettagliato prevede:

6 novembre, MULTISALA VERDI ore 21:00, IL CASANOVA di Federico Fellini (1976), durata: 165’

7 novembre, BIBLIOTECA CIVICA ore 16:00, INFANZIA, VOCAZIONE E PRIME ESPERIENZE DI GIACOMO CASANOVA VENEZIANO di Luigi Comencini (1969), durata: 123’

7 novembre, BIBLIOTECA CIVICA ore 20:30, IL MONDO NUOVO, di Ettore Scola (1982), durata: 122’

8 novembre, BIBLIOTECA CIVICA ore 16:00, LE AVVENTURE DEL BARONE DI MÜNCHHAUSEN, di Joseph von Báky (1943), durata: 110’

8 novembre, BIBLIOTECA CIVICA ore 20:30, BARRY LYNDON, di Stanley Kubrick (1976), durata: 187’

9 novembre, MULTISALA VERDI ore 10:30, CASANOVA di Alexander Volkoff (1928), durata: 160’

 

Andando oltreoceano, il 16 novembre si terrà una giornata culturale presso l’Istituto Italiano di Cultura di New York, nella sede a Park Avenue, che ha l’obiettivo di valorizzare la figura di Lorenzo Da Ponte come pioniere della cultura italiana negli Stati Uniti.

L’evento prevede una presentazione della vita e della figura di Lorenzo Da Ponte come letterato e diffusore della lingua e della cultura italiana negli Stati Uniti, centro globale di eccellenza per la ricerca nelle discipline umanistiche e scientifiche, fondata nel 1991 sulla base di un accordo tra la Columbia University e Repubblica Italiana.

A seguire, un intenso programma musicale con il baritono Giulio Boschetti, la soprano Valentina Piovano e il pianista di fama internazionale Francesco Attesti, nel corso del quale gli artisti si esibiranno nelle più significative arie della trilogia Mozartiana: Le nozze di Figaro, Don Giovanni e Così fan tutte.

L’appuntamento sarà occasione per presentare il nostro territorio e le sue varie identità a chi parteciperà all’iniziativa per farne comprendere le bellezze e la variegata identità attraverso le immagini e la degustazione di prodotti enogastronomici veneti d’eccellenza offerti da Caffè Bristot.

 

Barbara De Nardi, assessora al Turismo del Comune di Vittorio Veneto: “Abbiamo scelto di realizzare questo evento negli USA perché il 2025 segna il bicentenario dell’istituzione della cattedra di Letteratura italiana del Columbia College, ora Columbia University. Quella cattedra fu affidata, appunto nel 1825, dal Columbia College a Lorenzo Da Ponte, allora 76enne. Negli Stati Uniti Da Ponte fu straordinario interprete e diffusore della cultura e della lingua italiana, arrivando anche a scrivere il suo ultimo libretto d’opera, L’Ape Musicale. Egli era una vera star negli Stati Uniti, dove interloquiva con i più importanti artisti e letterati. Grazie alle prestigiose collaborazioni con l’Ambasciata d’Italia a Washington e con l’Istituto Italiano di Cultura di New York, la nostra Città potrà realizzare un’iniziativa che valorizza, nel contempo, sia la figura del nostro illustre concittadino, sia il nostro territorio, promuovendone presso il pubblico statunitense le eccellenze e le peculiarità culturali, artistiche, storiche e paesaggistiche”.

 

Claudio Pagliara, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di New York: “Sono particolarmente lieto di ospitare all’Istituto Italiano di Cultura di New York questo concerto dedicato a Lorenzo Da Ponte, in occasione del bicentenario della sua nomina a primo docente di Lingua e Letteratura Italiana al Columbia College. Da Ponte rappresenta una figura straordinaria della cultura italiana ed europea, capace di coniugare la grande tradizione letteraria con l’esperienza americana. Celebrare la sua opera come librettista e il suo ruolo nella diffusione della nostra lingua negli Stati Uniti significa valorizzare un ponte ideale che unisce Italia e America, musica e letteratura, memoria e attualità. Ringrazio tutti i partner istituzionali e artistici che hanno reso possibile questa iniziativa, convinto che momenti come questo rafforzino la missione dell’Istituto: promuovere la cultura italiana nel mondo con spirito di apertura e collaborazione.”

 

 

A dicembre, si inaugura infine la mostra “Lorenzo Da Ponte e Giacomo Casanova: Due Miti a Confronto”, una esposizione bibliologica-artistica che consiste in rare opere dei due autori, in buona parte provenienti dal fondo librario dapontiano attualmente di proprietà del prof. Gianpaolo Zagonel nonché di interesse della Città di Vittorio Veneto. Alcune sale espositive verranno dedicate all’impatto delle figure di Da Ponte e Casanova nella cultura pop, dal cinema all’illustrazione – incluse 14 tavole del famoso fumettista Milo Manara. L’esposizione vedrà interventi di esperti del settore ed è curata dal prof. Antonio Trampus, professore ordinario in Storia Moderna presso il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati dell’Università Cà Foscari.

La nuova esposizione di Vittorio Veneto valorizza la collezione libraria dapontiana - la più importante al mondo - inserendola in un circuito internazionale che guarda oltre la figura di Lorenzo Da Ponte. L’iniziativa si colloca all’interno di un ampio impegno di istituzioni ed enti, italiani e stranieri, volto a riscoprire personalità che con la loro opera hanno saputo lasciare un segno duraturo nell’immaginario collettivo, influenzando culture, arti e società diverse.

Il filo conduttore della mostra è il rapporto tra “realtà e mito”, un approccio narrativo già sperimentato con successo dallo stesso Prof. Trampus nelle esposizioni Casanova in viaggio (Trieste, 2025) e L’eredità di un mito tra storia e cinema (Museo di Palazzo Mocenigo, Venezia). 

A completamento del progetto triennale sulla figura di Lorenzo Da Ponte, si anticipano anche le progettualità in cantiere che verranno eventualmente dettagliate in occasione delle future annualità.

 

Per il 2026 si prevede di esplorare il tema Mozart, Da Ponte e Le nozze di Figaro 240 anni dopo, con un convegno internazionale con esperti del settore; una mostra tutta dedicata alla grande opera Le nozze di Figaro, all’autore e al compositore, Da Ponte e Mozart, con relativo catalogo; un concorso internazionale riservato a pittori ed illustratori che avranno come tema i quattro atti dell’opera e che entreranno a far parte della mostra sopracitata. E’ prevista la terza edizione del Da Ponte Opera Festival e il Premio “Il Fumettista di Mozart”, oltre ad una Maratona di letture dapontiane.

Per l’anno 2027, il tema sarà Mozart, Da Ponte e Don Giovanni 240 anni dopo, con un concorso di street art rivolto a professionisti e studenti per decorare la Città con opere di street art dedicate e il Carnevale Dapontiano, per incentivare l’allestimento carri e maschere a tema.

 

Mirella Balliana, sindaca di Vittorio Veneto: "Lorenzo Da Ponte è il cittadino vittoriese più famoso al mondo ed è per noi un onore poter realizzare questo importante progetto triennale, che la Regione Veneto ha accolto inserendolo addirittura al primo posto nell’elenco dei Grandi eventi finanziati nel secondo semestre 2025. Dare valore alla figura di Da Ponte è uno dei nostri impegni assunti in campagna elettorale: siamo ben felici di poterlo onorare con questa progettualità di respiro internazionale, in continuità con l'edizione dello scorso anno del Da Ponte Opera Festival e dell'acquisizione del fondo Zagonel. Sono tutti step di una progettualità ben definita, che vede coinvolta concretamente l’Università Ca Foscari e che continuerà con gli appuntamenti dell’anniversario dei 240 anni delle “nozze di figaro” nel 2026 e del “Don Giovanni” nel 2027, che ci auguriamo possano essere ancora supportati dalla Regione Veneto nella loro realizzazione".

 

 

 

 

 

 

Ultima modifica: lunedì, 06 ottobre 2025

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