A guidare gli approfondimenti, arriveranno in città relatrici e relatori provenienti da diversi ambiti disciplinari – psicologia, pedagogia, filosofia, scienze sociali, comunicazione e media studies – che offriranno spunti e prospettive sui temi dell’adolescenza, delle relazioni, del digitale e dell’educazione affettiva.
Il festival è promosso e organizzato dal Comune di Vittorio Veneto e ha la direzione scientifica del FISPPA – Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata dell’Università di Padova.
Il titolo scelto per l’edizione 2025, “Incontri – Il dialogo costruisce ponti”, invita a riflettere sul valore della comunicazione autentica come strumento di relazione e crescita reciproca tra generazioni, linguaggi e punti di vista diversi.
In programma 3 incontri al giorno, organizzati per target: al mattino ore 10, per scuole e studenti dai 13 ai 19 anni; al pomeriggio ore 17.30, per gli operatori della formazione; alla sera ore 20.30, aperti a tutto il pubblico. Tutti gli appuntamenti sono in presenza, ad esclusione degli incontri pomeridiani del 24, 25 e 26 novembre, che si svolgono da remoto.
Gli eventi si terranno presso l’Aula Magna della Scuola Secondaria di Primo Grado “Lorenzo Da Ponte” e online con diretta streaming sui canali Facebook e YouTube del festival. Ingresso gratuito per tutti, con prenotazione obbligatoria.
Il programma
La giornata inaugurale di lunedì 24 novembre sarà dedicata alle Tecnologie, con un viaggio attraverso le trasformazioni portate dall’intelligenza artificiale nelle relazioni e nella scuola.
Ad aprire il festival sarà Cosimo Marco Scarcelli, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi all’Università di Padova, che dialogherà con ragazze e ragazzi su “L’IA nelle relazioni quotidiane”, esplorando come algoritmi e chat intelligenti influenzano emozioni e identità digitali.
Nel pomeriggio, l’incontro online con Graziano Cecchinato, professore di Pedagogia sperimentale all’Università di Padova, proporrà spunti e strategie per un uso consapevole e innovativo delle nuove tecnologie didattiche. A chiudere la giornata sarà Giovanna Mascheroni, sociologa dei media digitali all’Università Cattolica del Sacro Cuore, con un intervento che inviterà a guardare all’intelligenza artificiale dal punto di vista dei bambini, tra rischi, responsabilità e nuove possibilità educative.
Martedì 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la rassegna si concentra sul tema della Violenza di genere, con un percorso che intreccia riflessione e consapevolezza. In mattinata Valentina Bortolami, filosofa e ricercatrice all’Università di Padova, guiderà il pubblico in un approfondimento sulle emozioni come spazio di incontro e conoscenza reciproca, per comprendere come genere e vissuti personali influenzino il modo in cui ci relazioniamo agli altri.
Nel pomeriggio, l’appuntamento online con Camilla Follino e Stefania Loddo del Centro Veneto Progetti Donna offrirà un confronto diretto sull’educazione alle relazioni tra adolescenti e sulla prevenzione della violenza, tra linguaggio, rispetto e riconoscimento dei campanelli d’allarme.
La giornata si chiuderà con Angela Maria Toffanin, ricercatrice del CNR e docente all’Università di Padova, che presenterà un quadro sulle forme contemporanee della violenza di genere e sulle strategie di contrasto e prevenzione, dalle politiche pubbliche ai percorsi attivati dai centri antiviolenza.
Mercoledì 26 novembre sarà il turno dell’approfondimento sull’Individualità, un viaggio tra corpo, mente e relazioni. In mattinata Valentina Cimmino Picone, psicologa e dottoranda all’Università di Padova, guiderà un incontro rivolto agli adolescenti per comprendere come il corpo e le emozioni raccontino le verità più profonde dell’esperienza di sé. Nel pomeriggio, la psicologa e docente Tiziana Pozzoli affronterà il tema del bullismo, mettendo in luce le ferite invisibili che lascia nelle vittime e il ruolo che ciascuno può assumere nel prevenire e contrastare la violenza nei contesti educativi.
A concludere la giornata, Arianna Palmieri, professoressa di Psicologia clinico - dinamica all’Università di Padova, condurrà il pubblico in un viaggio tra epigenetica e psiche per comprendere il potere trasformativo dei legami, capaci tanto di ferire quanto di curare.
Giovedì 27 novembre la rassegna si apre alle Culture, un percorso che attraversa la scuola, il pensiero e la letteratura per mostrare come la diversità possa diventare una risorsa viva e trasformativa.
In apertura Chiara Ceccon, psicologa e ricercatrice all’Università di Padova, guiderà studenti e docenti in un viaggio “dall’identità all’intercultura”. Nel pomeriggio, Luca Agostinetto, docente all’Università di Padova, proporrà un esercizio collettivo per ripensare concetti e atteggiamenti che, ancora oggi, alimentano stereotipi e resistenze verso l’alterità.
A chiudere la giornata sarà Igiaba Scego – una delle voci più autorevoli della letteratura italiana contemporanea – con l’incontro “Lingue madri, lingue di guerra”. Scrittrice italo-somala e autrice di romanzi tradotti in molti Paesi, attraverso le pagine di “Cassandra a Mogadiscio”, Scego intreccia autobiografia e memoria collettiva per raccontare la diaspora, la guerra e le ferite del colonialismo. Un incontro intenso, dove la lingua diventa strumento di cura e di resistenza, e il racconto personale si fa memoria condivisa.
A concludere la rassegna, venerdì 28 novembre, sarà la giornata dedicata alle Generazioni, un viaggio per intrecciare esperienze, età e linguaggi diversi. La riflessione si aprirà al mattino con Eleonora Belloni, psicologa e psicoterapeuta, impegnata da anni nello studio dell’invecchiamento e delle demenze, che accompagnerà il pubblico in un “Viaggio alla scoperta dell’invecchiare” per comprendere la rivoluzione silenziosa che attraversa la nostra società.
Nel pomeriggio, Francesca Comunello, professoressa ordinaria presso il Dipartimento Coris alla Sapienza di Roma, esplorerà il tema dei pregiudizi legati all’età e delle rappresentazioni generazionali nei media digitali.
La chiusura della giornata — e dell’intero festival — sarà affidata ad Alessio Mariani, in arte Murubutu, docente di filosofia e storia e punto di riferimento nel panorama del rap d’autore italiano. Con il talk “Letteraturap – Scoprire i romanzi attraverso il rap”, Murubutu accompagnerà il pubblico in un originale percorso che unisce musica e letteratura, rivelando come i versi del rap possano dialogare con Dante e Calvino, con il realismo magico e con la narrativa contemporanea.
Attraverso esempi e performance a cappella, l’artista racconterà il rap come linguaggio educativo e poetico, capace di dare voce alle nuove generazioni e di costruire ponti tra la cultura letteraria e quella popolare.
Tutti gli eventi sono gratuiti e trasmessi in diretta streaming. È necessaria l’iscrizione tramite il sito educhiamoci-vittorioveneto.it; i docenti possono inoltre iscrivere le proprie classi alle sessioni dedicate alle scuole attraverso l’apposito form online.
Oltre ai 15 incontri principali, il programma di Educhiamoci 2025 proporrà il 21, 22 e il 29 novembre anche “Intorno a Educhiamoci”. Venerdì 21 novembre, alle ore 20.30, presso la Biblioteca di Vittorio Veneto, il biologo marino Silvio Greco parlerà del tema “La plastica nel piatto; come siamo diventati Plasticofagi”; il giorno successivo, sabato 22 novembre, sempre presso la Biblioteca Civica ma alle ore 10.00, lo studioso di Leopardi Mario Elisei tratterà il tema “Educare la desiderio tra esigenza di autonomia e nostalgia del legame”. Infine, conclude le giornate del festival, sabato 29 novembre alle ore 9 presso il Palafenderl, Alberto Aghemo, presidente della Fondazione Giacomo Matteotti ETS incontrerà la cittadinanza con il tema “Matteotti e noi: una lezione di libertà ancora attuale”.
Educhiamoci 2025 si svolge con il Patrocinio dell’ULSS 2 e della Conferenza dei Sindaci ULSS 2.
Si ringrazia per la collaborazione: Istituto Comprensivo Vittorio Veneto 1 “Da Ponte”, Centro Anti Violenza Vittorio Veneto, Fondazione Giacomo Matteotti, FISPPA – Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata e Centro Veneto Progetti Donna.
Si ringrazia per il supporto NoiXNoi – Associazione di Mutuo Soccorso e Banca di Credito Cooperativo Prealpi San Biagio.
Per informazioni e prenotazioni (obbligatorie): segreteria@educhiamoci-vittorioveneto.it
WhatsApp 3497836815 - www. educhiamoci-vittorioveneto.it