Mancato rinnovo
Se il concessionario, o gli eredi, non intendono rinnovare la concessione, i defunti devono essere estumulati. Dovrà essere corrisposta la tariffa, proporzionale al periodo di occupazione senza titolo della tomba, calcolata sulla tariffa di rinnovo del manufatto:
- Concessione cinquantennale tomba da 4 posti - € 18,54 al mese
- Concessione cinquantennale tomba da 8 posti - € 34,17 al mese
Documento | Formato |
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Non rinnovo |
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Dovranno essere corrisposte le tariffe per le operazioni cimiteriali di estumulazione e nuova collocazione del defunto. Gli aventi titolo (il coniuge o, in sua assenza, i parenti più prossimi in ordine di grado) dovranno dare disposizioni per la nuova collocazione dei propri cari.
Nel caso in cui non vi sia interesse a dare disposizione per i defunti, gli stessi verranno collocati in campo comune, campo inconsunti o in ossario comune (in base alla fase del processo di mineralizzazione); se nelle tombe vengono ritrovate urne cinerarie esse verranno collocate nel cinerario comune. Si prega di compilare il seguente modello.
Documento | Formato |
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Manifestazione disinteresse |
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In presenza di “salma”, cioè di defunto deceduto da MENO di 20 anni, si può procedere:
- alla traslazione in altro manufatto cimiteriale (già concesso o di cui richiedere la concessione);
- all’inumazione in campo comune;
- alla cremazione (dichiarazione resa dal coniuge o, in assenza, dalla maggioranza assoluta dei parenti più prossimi, acquisizione documentazione medica che escluda il sospetto di morte dovuta a reato). Le ceneri potranno essere tumulate in un ossario (di cui richiedere la concessione) o in altro manufatto già concesso (ossario, loculo o tomba) o affidate per la conservazione in abitazione.
Cremazione salma – Le spese di trasporto e cremazione sono a carico dei familiari. Se il defunto in vita era residente da almeno 10 anni nel Comune di Vittorio Veneto, è possibile chiedere un contributo di € 200,00 a fronte delle spese di cremazione.
In presenza di “resto mortale”, cioè di defunto deceduto da PIU’ di 20 anni, si può procedere:
- all’inumazione in campo inconsunti (per un periodo che può variare dai 2 ai 5 anni);
- alla traslazione in una tomba già concessa (non è possibile chiedere la concessione di manufatti);
- alla cremazione (dichiarazione resa del coniuge o, in assenza, della maggioranza assoluta dei parenti più prossimi). Le ceneri potranno essere tumulate in un ossario (di cui richiedere la concessione) o in altro manufatto già concesso (ossario, loculo o tomba), affidate per la conservazione in abitazione, disperse in cinerario comune.
Cremazione resti mortali – Le spese di trasporto e cremazione sono a carico dei familiari. E’ possibile chiedere un contributo di € 200,00 a fronte delle spese di cremazione.
In presenza di “resti ossei”, cioè di cassettine dove sono stati raccolti i resti a seguito di precedente esumazione o estumulazione, si può procedere:
- al conferimento in ossario comune;
- alla traslazione in un manufatto già concesso o in ossario (di cui chiedere la concessione).
In presenza di “ceneri”, cioè di urne cinerarie contenti le ceneri derivate dal processo di cremazione, si può procedere:
- alla traslazione in una manufatto già concesso o in ossario (di cui chiedere la concessione);
- all’affidamento delle ceneri per la conservazione in abitazione.